Ritratti C-2020
Durante il primo lockdown abbiamo tutti passato momenti di sconforto, di paura per la salute ma non solo. L’ansia di non riuscire a lavorare era tanta, soprattutto per chi come me fa un lavoro che si concentra in pochi mesi all’anno.Continuavo a pensare con angoscia ai “miei” matrimoni rimandati, finché c’è stato un momento in cui il plurale della parola matrimoni mi ha fatto riflettere su una cosa: nella mia vita ce ne sono stati tanti e ce ne saranno ancora, ma per le coppie no.
Per loro era IL MATRIMONIO, unico ed eterno, e nel doverlo rimandare la data che avevano scelto, che avevano pensato e voluto, rischiava di scomparire definitivamente dai loro ricordi.
Così ho deciso di approfittare del tempo libero che questo momento mi dava, per regalare loro un’immagine che fosse la memoria di questo periodo in cui tante cose sono state stravolte, e che fermasse nella loro memoria quella data.
E’ così che sono nati i miei Ritratti foto-grafici.
Per questi ritratti mi sono ispirata al Kintsugi.
Questa è un’arte giapponese per riparare la ceramica rotta e consiste nel riempimento con l’oro delle giunture dei vai pezzi. Il metallo prezioso saldando i frammenti, oltre a dare nuova vita all’oggetto, ne aumenta il valore e lo rende unico perchè non c’è una frattura uguale a un’altra.Allo stesso modo se è vero che per i nostri progetti di vita questo periodo è stato ed è tutt’ora una frattura, un danno, è anche vero che possiamo far nascere qualcosa di bello da tutto questo.
Le foto realizzate sono stati elaborate al computer con l’inserimento di elementi grafici simbolici; in ogni ritratto, celata in diverse forme decorative, è presente la data del matrimonio. Il filo conduttore però di tutti i ritratti è l’applicazione della foglia oro, un procedimento che richiede diversi passaggi e attenzione, che obbliga a una lentezza e una cura che nella frenesia quotidiana avevo perso. Riprendere i pennelli in mano è stato bello, mi ha riportato ai tempi in cui ero una studentessa dell’Accademia di Belle Arti. Come dice il Piccolo Principe: E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.
Questi ritratti sono stati anche l’occasione per conoscerci meglio con le coppie. Ci siamo visti per lo scatto, abbiamo chiacchierato, hanno rotto il ghiaccio davanti all’obiettivo. Ci siamo rivisti per la consegna del quadro, altre chiacchiere sempre più belle, confidenziali, ci siamo emozionati, divertiti.Questo tempo rallentato ci ha fatto riassaporare il piacere di costruire le relazioni senza fretta. Lo so che quando ricominceremo a lavorare a pieno regime non sarà possibile, ma sarebbe veramente bello fare tutto questo ogni volta, con ogni nuova coppia.